Ogni
attività della nostra vita acquista un nuovo senso se assume
"rilevanza esterna". Chi legge un buon libro spesso scopre il
piacere di condividerne i contenuti od il messaggio con un amico.
L'arricchimento, in qualsiasi campo, viene meglio vissuto ed approfondito
se condiviso.
Non si comprende come questo principio non debba applicarsi anche alla
raccolta di insetti.
Un rapporto di esclusività con le proprie raccolte e i numerosi (si
spera) dati scientifici raccolti in decenni di attività rischia di
produrre frutti sterili.
Qualunque naturalista conosce la fatica e la
dedizione necessarie per la raccolta, la preparazione o l'allevamento
degli insetti... forse le energie sarebbero meglio spese se ci fosse uno
scopo ulteriore oltre all'incremento delle proprie conoscenze
scientifiche. (Immagine tratta da Smart P.,
Enciclopedia illustrata delle farfalle, De Agostini 1984)
Affidare tutto ad un museo in articulo mortis significa, specie per
raccolte di non grande rilevanza, destinarle all'oblio e addirittura ai
parassiti (come ho avuto modo di verificare...).
Quali potrebbero essere, allora, queste vagheggiate "attività a
rilevanza esterna" ?
1-
Innanzitutto l'attività di ricerca scientifica e di pubblicazione dei
dati (basta presentarsi con delle buone idee ad un museo di scienze
naturali o ad un istituto universitario di entomologia, e seguirne
direttive e consigli)
2-
L'attività divulgativa (proiezioni di filmati, di DIA, mostre
fotografiche, esposizione di raccolte con robusto apparato didattico) che
miri ad un obiettivo preciso, ovvero la migliore conoscenza della fauna,
la sensibilizzazione al declino delle specie, e così via.
Mostra di insetti
allestita dall'autore in un
istituto agrario. Molti istituti agrari non hanno vere e proprie
collezioni, quindi le esposizioni sono accolte con favore da docenti ed
alunni. Importante è imporre un taglio scientifico ed ambientale ai
materiali illustrativi, concordandolo con i docenti.
3-
L'attività di sorveglianza del
territorio, segnalando per iscritto alle
autorità competenti (Regione, Forestale...) eventuali habitat minacciati,
pretendendo risultati e promuovendo iniziative "forti" in tal
senso. La legislazione vigente è ampiamente rappresentata in questo
sito ed in quello della Società
Entomologica italiana.
4-
Altro...
A ciascuno il suo modo di far fruttare le fatiche del naturalista...
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